Categorie:
L’Inps fornisce importanti indicazioni per i genitori che vogliono fruire del congedo parentale Covid previsto in favore dei lavoratori dipendenti che hanno figli affetti dal Covid, in quarantena, in didattica a distanza o a casa a causa della chiusura dei centri diurni assistenziali.
Questo congedo viene indennizzato con il 50% della retribuzione e spetta ai genitori conviventi con figli minori di anni 14 (requisiti che non sono richiesti se i figli sono disabili gravi, come previsto dalla legge 104) che sono costretti a stare a casa in Didattica a distanza o per la chiusura dei centri diurni assistenziali.
Per questi genitori, se dipendenti del settore privato, sarà l’Inps a gestire le domande di congedo.
Possono beneficiare di questo congedo anche i dipendenti pubblici che devono fare domanda alla propria amministrazione.
I genitori che invece hanno figli minori di età compresa tra i 14 e i 16 anni, possono astenersi dal lavoro senza diritto a retribuzione o indennità e senza contribuzione figurativa.
Il genitore di figli non disabili deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
- deve avere un rapporto di lavoro dipendente;
- deve svolgere una prestazione lavorativa per la quale non è previsto lo svolgimento in modalità agile;
- il figlio per il quale fruisce del congedo deve essere minore di anni 14;
- il genitore e il figlio devono convivere per tutta la durata del congedo;
il figlio in favore del quale si chiede il congedo deve trovarsi in una delle seguenti condizioni: essere affetto da SARS Covid-19; trovarsi in quarantena da contatto disposta con provvedimento del Dipartimento territoriale di prevenzione della ASL competente; essere a casa a causa della sospensione della didattica in presenza.
Articolo pubblicato su ECO DI BIELLA 25 ottobre 2021