Ai requisiti e alle pratiche necessarie per l’adozione di bambini in Italia, nel caso di un procedimento di adozione internazionale si aggiungono alcuni passaggi ulteriori.

La coppia di coniugi deve dimostrare di essere idonea sul piano affettivo. Una volta ottenuto il decreto di idoneità, entro un anno deve rivolgersi a uno degli Enti autorizzati dalla Commissione per le Adozioni Internazionali. Il ruolo dell’Ente è quello di preparare i coniugi e renderli consapevoli dell’impegno che si stanno assumendo, oltre a informarli sulle procedure in vigore nel Paese di origine del bambino o della bambina.

Nell’iter dell’adozione internazionale, l’incontro con il minore è una fase delicata e fondamentale. L’incontro o gli incontri avvengono all’estero e, se si concludono positivamente, l’Ente autorizza l’ingresso e la permanenza del bambino in Italia. Al termine dell’affidamento preadottivo, con il provvedimento di adozione il bambino diviene parte della famiglia e acquisisce la cittadinanza italiana.

Gli avvocati familiaristi dello Studio Avvocato Laura Gaetini forniscono assistenza specializzata per le domande di adozione nazionale e internazionale.