Un nuovo importante tassello va a comporre il quadro del riconoscimento in Italia della famiglia di fatto. Con sentenza del 3 aprile 2015 n. 6855 la Cassazione ha stabilito che…
Divorzio giudiziale
Leggi per saperne di più.
Se marito e moglie non riescono a trovare un accordo sulle condizioni di divorzio, il ricorso può essere presentato anche da uno solo dei due e si avvia il procedimento di divorzio giudiziale. I due coniugi sono tenuti a farsi assistere da due avvocati diversi.
Il procedimento di divorzio giudiziale è una vera e propria causa, caratterizzata da una fase introduttiva, una fase istruttoria e una fase conclusiva. Durante la fase introduttiva viene presentata la domanda di divorzio corredata dei fatti e degli elementi di diritto su cui si fonda la richiesta di scioglimento, oltre all’indicazione dell’esistenza dei figli e a tutta la documentazione necessaria. I coniugi quindi devono comparire davanti al giudice per il tentativo di risoluzione pacifica del contenzioso, che in questa sede può trasformarsi in divorzio consensuale o congiunto. Altrimenti, il procedimento segue il rito ordinario.
Durante la fase istruttoria possono essere ascoltati eventuali testimoni e depositati documenti utili, mentre la fase conclusiva porta alla pronuncia della sentenza di divorzio. La sentenza passa in giudicato dopo sei mesi dalla sua pubblicazione o trenta giorni dalla sua notifica e diventa quindi definitiva.
L’Avvocato Laura Gaetini e le altre professioniste del suo studio legale sono specializzate nelle tematiche di divorzio e possono fornire assistenza per il procedimento di divorzio giudiziale.