Le vacanze sono appena terminate ma il triste fenomeno della sottrazione dei minori, il cosiddetto “kidnapping”, non ha stagioni: succede sempre più di frequente che un genitore allontani il minore…
Sottrazione di minorenni
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La legge stabilisce il diritto dei figli minori di mantenere un rapporto con entrambi i genitori. Nel momento in cui un minore viene allontanato o trattenuto senza il consenso di uno dei genitori, a meno che lo scopo non sia quello di tutelarlo, si configura il reato di sottrazione di minorenni.
Le motivazioni che possono portare alla sottrazione di un minore spesso hanno a che fare con l’affidamento dei figli. Può capitare che, a seguito di una separazione legale o di un divorzio, uno dei genitori decida di opporsi alle disposizioni del tribunale in merito alla collocazione dei figli e compia reato anziché procedere per vie legali facendo ricorso. Il genitore che non ha ottenuto la collocazione abitativa dei figli potrebbe decidere di allontanarli dalla casa familiare o trattenerli perché non facciano rientro. Tuttavia la sottrazione di minorenni può essere agita da chiunque, non necessariamente da un genitore.
Se un minore viene allontanato o trattenuto, è necessario denunciare il fatto e procedere per vie legali contro i responsabili. La prassi è diversa in caso di sottrazione internazionale di minori e cambia ulteriormente se il minorenne è stato trasferito in un Paese UE, in un Paese che ha aderito alla Convenzione dell’Aja o meno.
L’Avvocato Laura Gaetini e le altre professioniste del suo studio legale forniscono assistenza specializzata per la tutela dell’infanzia nei casi di sottrazione e allontanamento di minori.