In caso di separazione o divorzio, uno dei genitori può opporsi all’affidamento condiviso e fare domanda per l’affidamento esclusivo dei figli. Il giudice può esprimersi in modo favorevole per l’affidamento esclusivo alla madre o al padre se ritiene che affidare i figli a entrambi vada contro l’interesse dei minori.

Il genitore che ottiene l’affidamento esclusivo dei figli deve esercitare la responsabilità genitoriale. Tuttavia, l’altro genitore mantiene il diritto e il dovere di vigilare sulla cura, l’educazione e l’istruzione dei figli. Vale a dire che può fare ricorso, se a suo parere il genitore affidatario ha preso decisioni pregiudizievoli per i figli. Le decisioni di maggiore interesse, che riguardano ad esempio la scuola e la salute, coinvolgono comunque entrambi i genitori anche in caso di affidamento esclusivo.

In casi eccezionali, il giudice può decidere per una forma di affidamento esclusivo rafforzato, il così detto affidamento super esclusivo. Il genitore affidatario in questo caso prende in autonomia anche le decisioni di maggiore interesse. Si deve però considerare che questo tipo di soluzione affidataria viene valutata solo se il giudice riscontra una situazione grave, ad esempio di carenza o di conflittualità da parte di un genitore, che possa pregiudicare l’equilibrio e la crescita dei figli.

L’Avvocato Laura Gaetini e il suo studio legale forniscono assistenza specializzata in materia di affidamento esclusivo dei figli, con l’obiettivo primario di tutelare i diritti dei figli minori.